6a parte - capitolo terzo
Gretha è ancora a letto. Da ore, giorni, forse settimane, trascorre buona parte del suo tempo lì. Immobile, con lacrime a solcarle il viso ed uno sguardo di cenere.
Demis.
Quelle stranezze di Lei, che tanto aveva amato, ora erano diventati per Lui come chiodi in una scarpa. Negli ultimi tempi Gretha non aveva più forza per lottare per questo amore che, si era convinta fosse a senso unico.
Le grida di Demis sempre più frequenti le perforavano il cuore come punte di trapano su una parete che Gretha non riusciva più a riparare.
Lei non aveva smesso di amarlo. Mai.
Aveva rinchiuso quell'amore puro in un barattolo di vetro sotto formalina adesso, colmo di ricordi.
Sapeva benissimo che non poteva riaverlo indietro quel tempo. Che quella storia era un countdown terminato e che l'unico modo per conservare in eterno quell'amore fosse quello.
Guardava il soffitto senza occhi. Incessantemente.
Mentre Demis era ormai lontano.
molto bella ed espressiva tutta la storia in se....complimenti...
RispondiEliminaCome sempre sei riuscita a trascinarmi a forza nelle tue righe...
RispondiEliminaI miei omaggi...
ma questa storia è gia' impressa su qualche libro?In caso contrario potresti proporla..molto bella
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