In giorni grigi come questi un ricordo triste le tornava alla mente incupendo i suoi occhi.
Non era Demis a bussare alla porta dei ricordi ma l'ombra del suo oscuro passato a farle visita, come ospite non gradito. Ci provava a non aprire, a fingere di non sentire ma quell'ospite scomodo si faceva spazio nel suo tempo senza chiedere permesso.
Gretha si guardava allo specchio in quei giorni vedendosi come il triste ed infelice risultato di una ricerca della serenità mai ottenuta.
Dove aveva sbagliato in tutti questi anni? -continuava a ripetersi-
(Lei, che si sentiva da sempre un Errore)
Perchè quel trascorso era ancora cosí terribilmente vivo nei suoi occhi?
E cosí lo specchio, riflettendola, rispondeva con lo sguardo di un eterno clown triste.....
Bella :)
RispondiEliminaUn abbraccio
odio gli specchiiiiii, quasi sempre eh!
RispondiElimina:)
Nessuno è un errore!Anzi, siamo tutti esseri straordinari, con pregi e difetti!! :-)
RispondiEliminaCiaoo YA!
che meraviglia :)
RispondiEliminahttp://vincenzosalvo.blogspot.com/2010/11/post-parecchio-zozzo.html