giovedì 26 dicembre 2013

Seta

Rannicchiata nella sua coperta in posizione fetale, Gretha si lasciò andare ad un pianto come a volerli lavare via quei brutti pensieri che talvolta tornavano a soffocare ogni accenno di sorriso.
Restai a guardarla come uno spettatore invisibile ed inerme, con la speranza che nasceva nel mio cuore di veder mutare, un giorno, quelle lacrime in stelle.

lunedì 23 dicembre 2013

Seta

Ha incontrato i suoi occhi in un freddo pomeriggio d'inverno. Occhi d'un verde che sa di boschi e legna da ardere. Magnetici.
Bello da sconvolgerle i pensieri. Fatto di una bellezza completa. Fine e delicata come petali di fiori senza tempo.
Così perfetto da sembrare quasi il ricordo di un sogno, quello di Gretha.

mercoledì 18 dicembre 2013

Seta

Gretha aveva raggiunto la vetta da cui poter guardare i suoi sogni all'orizzonte.
Volgeva il suo sguardo serio cercando di stimarne le distanze, scavalcando la danza dei suoi pensieri.
Una scintilla di ottimismo prese a brillare nei suoi occhi.

(Domani è un nuovo giorno)

martedì 10 dicembre 2013

Quella Casa Nel Bosco

Il cammino verso i sogni è tutta salita.
Una sacca di coraggio e follia è ciò mi serve per raggiunger(ti), ovunque tu sia.

martedì 22 ottobre 2013

L'inganno di Arlecchino

Esistono persone capaci di indossare così tante maschere da non saper nemmeno più riconoscere il proprio vero volto.

mercoledì 6 marzo 2013

Seta

Camminava lungo i sentieri del suo cuore e qualunque strada decidesse di percorrere lo trovava lì.
Non era una coicidenza: Gretha si inoltrava in quegli spazi con gli occhi colmi del desiderio di incontrarlo e Lui era lí, in ogni angolo: appoggiato sulle sue pareti con la schiena ricurva e lo sguardo basso sulle sue mani che armeggiavano qualcosa.

"So, so you think you can tell

heaven from hell?

Blue skies from pain?

Can you tell a green field

from a cold steel rail?

A smile from a veil?

Do you think you can tell?"

La melodia del suo cellulare suonava il testo dei Pink Floyd, sempre troppo a lungo benché
Gretha si precipitasse.

Un sorriso le si dipingeva in viso, con la naturalezza d'un Pittore che riflette le proprie emozioni su una tela.


martedì 10 aprile 2012

Seta

Quel coperchio era volato via con forza. Lo stesso che Gretha aveva provato a rimettere sopra i suoi demoni.
Un impeto distruttivo la sbatteva da un capo all'altro della sua mente, come fosse un oggetto vuoto, senza vita.
Gretha non reagiva.
Scivolava nella sua apatia senza più voglia di combatterLi.
Ci aveva provato tante di quelle volte in quegli anni, toccando gli abissi... ma ogni volta la vedevi riaffiorare boccheggiante, stremata. Viva.
Con quella sua vita dentro, che era la sua vittoria.
Ora non più.
Si muoveva solo per mezzo della forza d'urto dei pensieri che la risucchiavano in quel vortice.


Quel cuore che batteva aveva rallentato il battito lasciando udire soltanto il ticchettio del tempo

lunedì 16 gennaio 2012

Inchiostro Bollente

Tornavano i giorni in cui il folle desiderio di strapparsi la pelle era più forte della ragione...

sabato 3 dicembre 2011

Pisacane "30.000 euro sono pochi"

Una perla di saggezza di uno dei nostri parlamentari, Onorevole dott. Michele Pisacane, aficionado del gruppo che aiutò Berlusconi a non perdere il Governo nell'ultimo anno, qualche giorno fa ha candidamente affremato: "Se lavorassi come medico guadagnerei molto di più". Ma questo è solo l'antipasto.
Afferma, in una delle interviste a La Zanzara, condotto da Cruciani "Mi sto sacrificando per l'Italia perdendo un sacco di soldi. Lo stipendio da parlamentare è troppo basso per le spese che si devono sostenere".
"Mi sento penalizzato con questo stipendio, io faccio una vita da cani, vado avanti, vado indietro, per portare a casa che cosa?"
Prende la bellezza di 4.412 euro netti al mese come stipendio da parlamentare. La moglie, consigliere regionale della Campania e amministratore delegato dell'Istituto per lo Sviluppo Agroalimentare, ne prende più di 25.000 al mese. Eppure si lamenta di avere pochi soldi, soprattutto per la sua attività da parlamentare.
Dichiarazioni che hanno davvero del tragi-comico.
Vi consiglio di ascoltare l'intervista per intero.

à Michè... ma VAFF.......

Italiani, su... facciamgli una colletta!


mercoledì 16 novembre 2011

Seta

Gretha non indossava maschere: il solo vestito che indossava era il suo impenetrabile velo di tristezza che era lí, in fondo a quegli occhi troppo scuri per nuotarci dentro.

Per quanto ci si sforzasse di capirla, Gretha, restava, sotto certi punti di vista, un enigma.
Come pagine di un libro senza un finale che in fondo, da abile ed appassionato lettore quale sono, non mi stancavo di leggere, con meticolosa attenzione rivolta a cogliere in ogni riga un particolare, un dettaglio in più che mi svelasse qualcosa di Lei.
Era dannamente stimolante quella Donna.

domenica 3 luglio 2011

NO ALLA CENSURA


Il 6 luglio l'AgCom voterà una delibera con cui si otterrà la facoltà di oscurare siti internet stranieri e di rimuovere contenuti da quelli italiani, in modo arbitrario e senza il vaglio del giudice.
Si tratta di una misura degna dei peggiori regimi pertanto, cari/e blogger, sarebbe seriamente il caso di rimboccarsi le maniche ed unirsi per evitare che tutto questo venga approvato.

Nel nostro piccolo cosa possiamo fare per impedire ciò:

  • alla pagina di Agorà Digitale in cui sono raccolti tutti i link, le iniziative e le proposte dei cittadini;
  • firmate e diffondete la petizione sul sito di Avaaz;
  • partecipate e invitate tutti i tuoi amici a "La notte della rete": 4 ore no-stop in cui si alterneranno cittadini e associazioni in difesa del web, politici, giornalisti, cantanti, esperti;
  • Se sei un blogger scrivi un post, usando il logo che vedi qua sopra e riportando tutti i link e diffondilo il più possibile.
  • Vogliamo davvero che ci venga messo un bavaglio..?

domenica 19 giugno 2011

Seta

Gretha era irrimediabilmente convinta di non essere affatto attraente. Ad un solo accenno di complimento da parte di qualsiasi persona bastava un suo sguardo a sporcare quel momento: in quegli istanti i suoi occhi si dilatavano svelando un tunnel profondo e buio nel quale, bastava un pò di accortezza e sensibilità, la vedevi vagare spaesata ed impaurita come una bambina ...
Non sorrideva mai quando si parlava di Lei. Arrossiva cercando di nascondere quel malcelato disagio che le si appiccicava addosso come un marchio a fuoco che, ogni volta, tornava a bruciare....
Eppure era innegabile: bella la era eccome. Per i tanti sconosciuti che la incrociavano per strada, per gli amici di una vita, per i ragazzi coi quali aveva condiviso un pezzo di vita... Ma Lei non sapeva vederlo. Questo le negava crudelmente il sonno e la veglia era un incubo dal quale non riusciva a sfuggire.

...ed Io, Io bruciavo con Lei...

Avrei voluto scolpirlo nella sua mente e fra le pagine del suo cuore che Lei era cosí dannatamente unica.... Che la Natura non sarebbe mai riuscita a replicare tanto imperfetto splendore....

venerdì 20 maggio 2011

Arcore

...una visita da Arcore nel mio blog....
...dite che qualcuno s'è l'è presa a male? :D

domenica 15 maggio 2011

Elezioni del 12 e 13 giugno

Vediamo un pò cosa fanno i nostri politici sul "posto di lavoro"....


..no... sicuramente sarà un caso isolato....


..per ammazzare il tempo... eh si.. si sa, in parlamento è dura....

...avete una vaga idea di quanto guadagnano all'ora QUESTI politici??? ..........
Ma non finisce qui.... 



Facciamo il punto della questione:
Questi qua......
  • il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo facendoci credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini mentre noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa per una multa non pagata. 
  • hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5 anni mentre noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione (forse?) pari a metà dello stipendio.
  • beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema, ristoranti, ecc.. noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola. 
  • hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese mentre noi abbiamo un mutuo fino alla terza età. 

Fate girare questo messaggio!!!!
E' molto importante per me, per te, per i tuoi amici, per i tuoi figli e per i tuoi nipoti, presentarsi al referendum abrogativo del 12-13 giugno 2011. E' l'unico strumento, oltre alle elezioni, che ci fa sentire parte attiva di questo stato.

Il referendum avrà quattro quesiti, uno più importante dell'altro. Ve li elenco in maniera molto molto stringata.  Per ogni approfondimento andate qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_abrogativi_del_2011_in_Italia

Primo quesito (Acqua) 
Vuoi eliminare la legge che dà l'affidamento a soggetti privati o privati/pubblici la gestione del servizio idrico?

Secondo quesito (Acqua)
 

Vuoi eliminare la legge che consente al gestore di avere un profitto proprio sulla tariffa dell'acqua, indipendente da un reinvestimento per la riqualificazione della rete idrica?

Terzo quesito (Centrali Nucleari)
 

Vuoi eliminare la legge che permette la costruzione di centrali nucleari sul territorio italiano?

Quarto quesito (Legittimo Impedimento)
 

Vuoi eliminare la legge che permette al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri di non comparire in udienza penale durante la loro carica?



VOTA SI PER DIRE NO!

Come per ogni referendum bisognerà raggiungere il quorum
. 25 milioni di persone, il 50% degli aventi diritto, dovrà recarsi alle urne per rendere il referendum valido.

La verà unità di noi tutti per far valere i nostri diritti di cittadini, capaci di dare una forte risposta a leggi che remano contro di noi.

RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM perchè non saranno fatti passare gli spot ne' in Rai ne' a Mediaset.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. 
E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.

Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.

I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

QUINDI : I cittadini, non andranno a votare il referendum.


Che dite, il 12 e 13 giugno preferite andare al mare o pensare al VOSTRO futuro?

giovedì 5 maggio 2011

Un Giorno Così non Ha Prezzo

Ufficio.
Una giornata di lavoro come tante.
Tutto si ripete, più o meno, sulla stessa linea.
Io e Lei a dividere lo stesso ufficio in cui Lei è l'irriducibile boss aziendale ed io l'umile impiegatuccia....

La mia acerrima antagonista pluriottantenne, plurirompipalle, vedendomi lavorare sulla creazione di un nuovo depliant, esordisce tirandomi fuori brochure datate 1979 e me le piazza davanti elencandomi gli innumerevoli pregi della qualità e della stampa tipografica.
Continua a mettermi sotto al naso le opere d'arte eseguite ai suoi tempi da indubbie mani esperte, prendendolo come pretesto per mortificare il mio tentativo di fare il miglior lavoro possibile (richiesto dal mio titolare) utilizzando carta, stampante, fantasia ed i pochi strumenti a mia disposizione per mettere in piedi un volantino pubblicitario artigianale.
Finchè prende fra le mani un depliant simil pergamena, lo guarda e fa "guarda anche questo! eh, era proprio il loro mestiere! bello e fine..."
Butto l'occhio svogliata sul foglio tra le mani fiere di Lei ed ecco che mi si illumina lo sguardo...
Rido mentre rispondo soddisfatta "l'ho fatto io!"

Tutto questo non ha prezzo! :)

mercoledì 4 maggio 2011

In AsSenza Di Me

..dalle crepe della mente germoglia il seme di un antico odio che torna ad affollare i pensieri..

mercoledì 6 aprile 2011

Seta

Gretha aveva smesso di guardarsi allo specchio. Ormai i suoi occhi riflettevano inesorabilmente ed incessantemente la stessa immagine.
Soffriva mascherando il suo dolore dietro spenti sorrisi.
...
Avrebbe voluto solo che gli occhi di chi la stava amando potessero dirle davvero ciò che lei non era mai riuscita a vedere....

domenica 13 marzo 2011

Seta

Il silenzio di Gretha è stato necessario.
Ha fatto ordine nel suo groviglio di pensieri ed incominciato a (ri)vivere.
Il suo adorato inverno l'ha aiutata e spera che questa sorta di serenità non sia solo un'illusione dettata dalla dolcezza del tempo, ma una certezza da rendere ancor piú forte nel domani.

Ah, Cielo... Quante ne ha passate, Gretha.
Quante volte ha dovuto ricacciare le lacrime, altre ha dovuto soffocare le urla del suo grido muto e chiudere con tutta la sua forza le porte del suo triste passato.
Ma sapete, le ha aperte quelle porte poi, ha capito, ha lasciato uscire i demoni del suo ieri ed ha distrutto i cocci degli specchi delle sue ossessioni che riflettevano il suo dolore, quell'infinita e scomoda sensazione di malessere che la trafiggeva e strideva col suo sorriso.
Gretha, che non aveva scelto di nascere, aveva invece scelto prepotentemente di vivere, con tutta sé stessa.
Ha rianimato il suo cuore e il suo Io più profondo raccolti dalle macerie.
Quella fiamma mai spenta è tornata ad ardere....
ed é...... V I T A.

giovedì 13 gennaio 2011

Seta

Eggià. Lo sapeva Lei che la felicità era come l'arcobaleno nella sua vita. Nel momento in cui il suo cuore percepiva quel benessere sfuggente sapeva già di dover temere per il rovescio della medaglia.
Ancora il Buio.
Solo un cielo senza stelle nè luna fatto di incubi ad occhi aperti e notti insonni che la trascinava a fondo, nel vortice del suo immutato odio, tenuto con forza sottovuoto.
Appena la valvola del suo equilibrato squilibrio si allentava il veleno che lei stessa produceva iniziava a circolare prepotentemente nella sua mente, producendo ferite profonde mirate ad annientare la sua fragile anima.

....

Ma quegli attimi, quei frammenti puri di gioia, valevano tutta la sua tormentata esistenza.

venerdì 17 dicembre 2010

Walden, ovvero la vita nei boschi

"Andai nei boschi perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo I fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto. Non volevo vivere quella che non era una vita, a meno che non fosse assolutamente necessario. Volevo vivere profondamente, e succhiare tutto il midollo di essa, vivere da gagliardo spartano, tanto da distruggere tutto ciò che non fosse vita, falciare ampio e raso terra e mettere poi la vita in un angolo, ridotta ai suoi termini più semplici; se si fosse rivelata meschina, volevo trarne tutta la genuina meschinità, e mostrarne al mondo la bassezza; se invece fosse apparsa sublime, volevo conoscerla con l'esperienza, e poterne dare un vero ragguaglio nella mia prossima digressione."
         Henry David Thoreau
        dal libro "Walden ovvero vita nei boschi"

mercoledì 15 dicembre 2010

"Non può piovere per sempre" si ripeteva, prendendo in prestito le parole del suo film preferito, fingendo un briciolo di ottimismo mentre il tempo scorreva apatico e sordo dentro di Lei.
Cosí lasciò passare quei giorni interminabili di buio, necessari, prima di rivedere la luce.
Una luce che, questa volta, non faceva male ai suoi occhi.
Gretha stava iniziando a stare bene.
Lo diceva sottovoce, temendo che quel granello di serenità venisse spazzato via da una nuova tempesta....



*citazione dal film "Il Corvo"

mercoledì 10 novembre 2010

Seta

In giorni grigi come questi un ricordo triste le tornava alla mente incupendo i suoi occhi.
Non era Demis a bussare alla porta dei ricordi ma l'ombra del suo oscuro passato a farle visita, come ospite non gradito. Ci provava a non aprire, a fingere di non sentire ma quell'ospite scomodo si faceva spazio nel suo tempo senza chiedere permesso.
Gretha si guardava allo specchio in quei giorni vedendosi come il triste ed infelice risultato di una ricerca della serenità mai ottenuta.
Dove aveva sbagliato in tutti questi anni? -continuava a ripetersi-
(Lei, che si sentiva da sempre un Errore)
Perchè quel trascorso era ancora cosí terribilmente vivo nei suoi occhi?
E cosí lo specchio, riflettendola, rispondeva con lo sguardo di un eterno clown triste.....

domenica 7 novembre 2010

Una Storia Vera

Una persona importante ha deciso di condividere con me la visione di questo splendido film di qualche annetto fa, che, peraltro,non conoscevo.
UNA STORIA VERA
Una di quelle storie che ti entrano sottopelle toccandoti le corde dell'anima con assoluta semplicità.
Una di quelle storie che fanno riflettere sulle cose realmente importanti,
di quelle storie che ti scavano dentro lasciando un segno...

Ho amato i paesaggi con le musiche a farne da sottofondo, lo spirito, la saggezza, la semplicità del protagonista.
I suoi occhi, estremamente espressivi, brillavano come cieli stellati.

Non perdetevelo.

...un Grazie va ancora a Te... per aver condiviso con me quel tempo, quelle lacrime e quella splendida energia che non si può esprimere a parole....

venerdì 5 novembre 2010

Un giorno come un altro

Non sopporto le persone che guidano senza mettere la freccia,
Quelli che stanno sulle strisce pedonali, ti fermi per farli attraversare e ti guardano come a dire "ma che cavolo vuoi?",
Quelli che ti tagliano la strada in auto e poi camminano come bradipi come se la fretta fosse svanita di colpo,
Quelli che, quando entri e/o esci da un qualsiasi locale non salutano,
Quelli che si svuotano le tasche gettando a terra la spazzatura e
Quelli che "io so sempre tutto" e non sanno ascoltare.

Ecco, il mio delirio del venerdí sera, post settimana lavorativa, è stato espresso.
Mi sento quasi meglio...
^_O

lunedì 25 ottobre 2010

Due

Vedo un padre ed una madre.
Litigano.
Quello che forse un tempo è stato qualcosa di profondo oggi sembra triste sopportazione.
Vedo gli anni che passano ed i tratti di tanti ingrigirsi inaridendo il cuore.

Questo futuro non è ciò che mi auspico.

Penso.
Vorrei invecchiare accanto alla persona che Amo e che mi Ama, senza riserve, con la stessa passione e la stessa intensità nello scorrer del tempo.
Non mi accontento dei sogni: voglio farli miei, crescerli, maturarli con me e viverli.
Utopia, forse.
Ma io ci credo nell'Amore... a quella sua energia che alimentata costantemente diventa una fonte inesauribile....

Si, fino all'ultimo respiro.

martedì 12 ottobre 2010

...

"Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?" tratto da La felicità domestica di Tolstoj.

venerdì 8 ottobre 2010

Arcobaleno


Sono ancora queste le cose che mi fanno gioire come una bambina...
Impossibile non accostare la macchina e scendere, semplicemente per incantarmi ad osservare quella magica realtà.

...e per qualche lungo istante ho potuto danzarci sopra a quei colori fino a scomparire insieme ad essi dietro alle nuvole....

martedì 5 ottobre 2010

Seta

Ha raccolto l'indispensabile in una sacca da trekking verde militare, si è caricata sulle spalle la sua tenda ed è partita macinando km sulla quattroruote in solitudine dimenticando volutamente ogni contatto con la civiltà.
Le note a rotazione di Buckley, Doors, Dire Straits e Pink Floyd si alternano accompagnando il suo cammino gommato verso la meta. Destinazione: i boschi di castagno immersi nella valle vicina al suo luogo nativo.
Quei luoghi che ha esplorato tante volte in compagnia.
Questa volta è sola. Carica solo del coraggio di quella fresca avventura che l'aveva richiamata a lungo negli ultimi tempi. Ha deciso di rispondere prepotentemente -com'era nel suo stile- a quel richiamo primitivo goloso come un orso col miele.
Lei è il tipo di persona che quando sceglie, quando decide, quando desidera qualcosa... ci si tuffa, da capo a piedi.
Proprio come nell'Amore... Ci è caduta... Con tutta sé stessa.

E ora fugge, Gretha....?
Ma da cosa.....?

giovedì 30 settembre 2010

Dedicata

http://www.youtube.com/watch?v=hKf5coX6zyY


"Prova tu a camminare,
prova nelle mie scarpe,
prova a metterti in me.
Non dovrei dire niente,
fare buia la mente,
ma cosa credi che?"
G. G.

domenica 26 settembre 2010

Seta

Un percorso a ritroso nel tempo la scaraventa a terra, vittima di quel vuoto che non è mai riuscita a colmare.
Gretha annaspa fra i ricordi in cerca di tessere da incastrare nel puzzle incompleto della sua Vita. È sicura di averne lasciato indietro qualcuno nella corsa verso l'Isola della Serenità che Non C'è.


-ma il Tempo non ci viene dato indietro, Gretha...
Costruisci il tuo Equilibrio vivendo il presente. Dimenticando i colpi del passato e riempiendo le tue pagine dell'oggi.
La serenità potrebbe essere lí, tra i fogli bianchi ancora da colorare.
Impugna la penna della tua Vita e scrivila, di Te.. E non dimenticarti di dipingere i tuoi sogni e ad essi disegna delle ali e lascia che essi prendano il volo......-

(in fondo, se ci credi veramente, tutto è possibile)