mercoledì 23 settembre 2009

-

"Ci sono persone convinte di non meritare l'amore, loro si allontanano in silenzio dentro spazi vuoti cercando di rinchiudere le brecce al passato.."
Chistopher Mc Candless
Into the Wild

venerdì 18 settembre 2009

X : Me = Me : ?

Raccolgo l'invito di Dado e rispondo a 10 Verità.
Dal mio punto di vista, ovviamente.

1- sono Diffidente. Come un animale selvatico che si avvicina all'ignoto. Annuso l'aria a distanza, mi avvicino e indietreggio al primo movimento falso. Sempre pronta coi denti e con le unghie alla difesa.
2- sono Roccia.. si, ma di talco.. Di quelle che si sgretolano alle intemperie. Passo il mio tempo a ricostruire quella me in frantumi.
3- Testarda, si.. All'ennesima potenza. Col tempo ho imparato a trarne vantaggio. Ho iniziato a vederlo come uno stimolo per raggiungere i miei piccoli traguardi personali. Ma quando è troppa do fastidio.
4- Sincera, troppo. Spesso si scambia la sincerità con la sfacciataggine o con l'essere cruda.. Niente di tutto questo. Certo, la verità può far male a volte, altre può essere considerata scomoda.. ma penso sia sempre meglio un calcio in culo sincero di un abbraccio falso...
5- Selvatica. Si, non sono il tipo di persona che si fa addomesticare nè comandare. Se sento aria di imposizioni ringhio e l'eco si protrae nel tempo. Sono mansueta, tutto sommato, se non si invade la mia libertà. Sgarri e non perdono o almeno, lo faccio di rado.. ma se perdono poi dormo sempre con un occhio aperto.
6- Territoriale. Già.. Delimito il mio spazio e permetto a pochi di entrarvi per una sorta di selezione naturale all'ingresso. Se mi vai a genio da me hai l'anima ma non approfittarne altrimenti ti aspetterò sulla riva del fiume, come disse Qualcuno, fino a veder passare il tuo cadavere.
7- Vendicativa, per l'appunto. Ma non aspettarti cose teatrali. La mia vendetta è un piatto lento e freddo. Così c'è più gusto. Decisamente.
8- Disordinata. Ma continuo a sostenere che nel mio disordine ci sia sempre un ordine, talvolta sconosciuto anche a me.. Ma di rado, eh! Così tengo lontano i curiosi che, anche volendo, non saprebbero dove iniziare a mettere le mani.
9- Squilibrata. Vago da circa 28 anni alla ricerca di un equilibrio mente-corpo che non vedo esistere in me. Perciò il mio Io si è trasformato in un ring dove Anima fa a pugni con Corpo.
10- ..come un foglio bianco dove si sono tracciate linee imperfette di me, sbavate e sfatte. Ridipingo il foglio e continuo a sporcarlo, all'infinito...

sabato 12 settembre 2009

Seta

15a parte -capitolo secondo-

Le sue mani sui seni di Lei disegnavano la mappa del piacere cui non sapevano rinunciare. Nutrendosi l'uno del corpo e dell'anima dell'altro sapevano rigenerarsi a vicenda.

Quel giorno rincasò trovandola ad accoglierlo avvolta in un vestito a fiori ed i folti capelli raccolti in un fermaglio improvvisato. La scollatura maliziosamente aperta lasciava intravedere proprio quella piega che lo portava irrimediabilmente ad aprire le porte alle sue fantasie.

Lei era così: tremendamente femminile, inconsapevolmente. Era quello a farlo impazzire. Sapeva rendere femminile anche una tuta mimetica e Lei no, giurava di essere un maschiaccio. Sorridevano di questo. E più Lui la guardava più sapeva di desiderarla.

Le mani scivolarono sui suoi fianchi, con ardore. Senza troppi complimenti le alzò la veste meravigliandosi di scoprire che non indossasse null'altro sotto.
Anticipava le sue voglie, i suoi stessi pensieri.
Si inginocchiò sul letto allargando le gambe permettendo al sesso di Lui di scivolarle dentro.
Poteva sentire i respiri di Lei sdraiato com'era lungo la sua schiena, mentre premeva e spingeva con decisione il suo membro caldo lungo le pareti di quel piccolo scrigno di vita...
E tremava. Tremavano, fino all'ultima goccia di quell'Amore.

Lui con il suo fare deciso ma dolce la attirava come api ai fiori...
Forte, come un salice che si piega senza spezzarsi.
Bello così, Lui, nei suoi contrasti.
Un pò come caffè nero zuccherato al punto giusto, Demis.