lunedì 25 ottobre 2010

Due

Vedo un padre ed una madre.
Litigano.
Quello che forse un tempo è stato qualcosa di profondo oggi sembra triste sopportazione.
Vedo gli anni che passano ed i tratti di tanti ingrigirsi inaridendo il cuore.

Questo futuro non è ciò che mi auspico.

Penso.
Vorrei invecchiare accanto alla persona che Amo e che mi Ama, senza riserve, con la stessa passione e la stessa intensità nello scorrer del tempo.
Non mi accontento dei sogni: voglio farli miei, crescerli, maturarli con me e viverli.
Utopia, forse.
Ma io ci credo nell'Amore... a quella sua energia che alimentata costantemente diventa una fonte inesauribile....

Si, fino all'ultimo respiro.

martedì 12 ottobre 2010

...

"Ho vissuto molto, e ora credo di aver trovato cosa occorra per essere felici: una vita tranquilla, appartata, in campagna. Con la possibilità di essere utile con le persone che si lasciano aiutare, e che non sono abituate a ricevere. E un lavoro che si spera possa essere di una qualche utilità; e poi riposo, natura, libri, musica, amore per il prossimo. Questa è la mia idea di felicità. E poi, al di sopra di tutto, tu per compagna, e dei figli forse. Cosa può desiderare di più il cuore di un uomo?" tratto da La felicità domestica di Tolstoj.

venerdì 8 ottobre 2010

Arcobaleno


Sono ancora queste le cose che mi fanno gioire come una bambina...
Impossibile non accostare la macchina e scendere, semplicemente per incantarmi ad osservare quella magica realtà.

...e per qualche lungo istante ho potuto danzarci sopra a quei colori fino a scomparire insieme ad essi dietro alle nuvole....

martedì 5 ottobre 2010

Seta

Ha raccolto l'indispensabile in una sacca da trekking verde militare, si è caricata sulle spalle la sua tenda ed è partita macinando km sulla quattroruote in solitudine dimenticando volutamente ogni contatto con la civiltà.
Le note a rotazione di Buckley, Doors, Dire Straits e Pink Floyd si alternano accompagnando il suo cammino gommato verso la meta. Destinazione: i boschi di castagno immersi nella valle vicina al suo luogo nativo.
Quei luoghi che ha esplorato tante volte in compagnia.
Questa volta è sola. Carica solo del coraggio di quella fresca avventura che l'aveva richiamata a lungo negli ultimi tempi. Ha deciso di rispondere prepotentemente -com'era nel suo stile- a quel richiamo primitivo goloso come un orso col miele.
Lei è il tipo di persona che quando sceglie, quando decide, quando desidera qualcosa... ci si tuffa, da capo a piedi.
Proprio come nell'Amore... Ci è caduta... Con tutta sé stessa.

E ora fugge, Gretha....?
Ma da cosa.....?