domenica 5 aprile 2009

Seta

4a parte

Lui. Alto. Asciutto. Dal sapore mediterraneo. I capelli scuri e gli occhi grandi che possiedono il mondo.
Cammina sicuro per le strade di questa insipida città.
Un ciuffo ricade sul suo viso quasi a voler celare quel mondo agli estranei.
Permesso. Vorrei entrare e leggerti. Sfogliare le tue pagine con la delicatezza con cui avvicinerei una farfalla.
Jeans strappati e sbiaditi sopra a quelle gambe lunghe e magre, ben definite.
Vorrei essere fra quegli strappi di vita per ricucirli un pò.
Dita lunghe e affusolate. Mani che lavorano duro ma curate.
Alzo lo sguardo e mi fermo sul suo viso, ancora una volta.
Un dipinto di un cucciolo che si è fatto uomo.
Labbra splendidamente carnose che chiamano il peccato.
Linee morbide ma definite che racchiudono la dolcezza di un bambino e la sensualità dell'uomo che ha svegliato i miei sensi.
Vorrei annusarlo.
Come un animale che si avvicina all'ignoto.
Il mio istinto mi attira a lui.
Un passo avanti e un altro ancora.
Si muove.
Io...
Indietreggio fra i miei pensieri...

4 commenti:

  1. Bellissimo questo racconto...c'è più suspence di un giallo...

    Buona domenica!

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  2. Molto bello, mi piace. Non intendo l'oggetto di desiderio descritto, ma il modo in cui lo descrivi. Capita anche a me di voler annusare qualcuno da cui sono attratto. Siamo degli animali.

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  3. Un bel racconto...
    Buon inizio di settimana e buona vita
    Viviana

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