giovedì 16 aprile 2009

Seta

10a parte

Le ore insieme a Lei su quel treno hanno viaggiato ad alta velocità... e così il mio cuore.
Comoda nei suoi jeans scuri ed una maglia che segna il suo corpo seguendo le sue curve. Da sbandare.
La felpa legata in vita e la sua tracolla grunge, la stessa che ho visto su di Lei tante volte lungo il viale di quell'insipida città.
Profuma di fresco, di prati in fiore. Sa di terra e di cielo.

Mentre parlava cercavo di cogliere ogni sua piccola espressione, guardavo i suoi occhi grandi come a voler scavare a fondo, oltre quelle stelle che vi brillano dentro. Nella sua notte.

Ora il treno ha quasi terminato la sua corsa.

5 commenti:

  1. Mi hai fatto venire in mente questi versi :

    Viviamo qui ora, e sebbene,
    altrove, una ragazza si appoggi
    al finestrino del treno, un dito
    attorcigliato allo zaino zeppo
    di tutto ciò che possiede –
    questo ci basta. Siamo
    le luci, le luci, le luci
    che i treni superano nell’oscurità.
    Kate Clanchy

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  2. chi va piano va sano e va lontano, Giovà! ;-P

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  3. Sai riesci veramnete a creare immagini,particolari che a volte possono sfuggire guardando e sento il rumorel treno che prima correva ed ora si sta fermando.

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  4. Ma poi riparte..i treni ripartono sempre.

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