martedì 19 maggio 2009

Seta

3a parte -capitolo secondo

Poso il mio sguardo nei suoi occhi, l'ho fatto infinite volte in questi mesi, ma questa è diverso: ciò che vedo è un sentiero profondo e fitto.
Sembra quasi invitarmi ad oltrepassare la sua calma apparente per guidarmi nella sua inquietudine.
Mi ci addentro e mi ritrovo da subito a percorrere boschi che sembrano non avere mai fine.
Avvolto nell'oscurità di quella natura proseguo il mio cammino di Lei.
Solo qualche flebile spicchio di luna ad illuminare il percorso.
È tutto vivo qua. Sento il respiro in ogni cosa. Come se tutto qui dentro avesse un'anima.

Avverto sulla pelle una strana sensazione: come se dovesse succedere qualcosa, da un momento all'altro.
Un pianto debole giunge alle mie orecchie e pian piano arriva a me con forza diventando la traccia di un dolore indelebile.
Rallento.
Sento i battiti del mio cuore sbattere in quell'aria che si è fatta gelo sulla mia pelle.
Decido di seguire quel rumore che mi sconvolge.
Cammino ancora.
Qui tutto sembra non avere tempo.
D'un tratto quel pianto s'interrompe. Istintivamente mi blocco.
Sento il cuore battere all'impazzata. Non è il mio, ascoltando bene.
Quel suono rimbomba fra i boschi, spogli eppure pieni, fino ad entrarmi sottopelle come fosse parte di me.
C'è silenzio, adesso. Un silenzio acuto, assordante.
Come se quel pianto fosse diventato muto improvvisamente e potesse sfuggire ad ogni controllo.
Sto camminando da ore, forse giorni o mesi e... nulla.
Solo una sorta di inquietudine che mi tiene al guinzaglio.

7 commenti:

  1. Ciao
    sn Sandy...
    Grazie tantissimo del consiglio... Stranamente sn una delle poke adolescenti di oggi a cui piace leggere ...Il libro credi lo troverò in libreria o lo devo prenotare (te lo kiedo x regolarmi su quale libreria dv andare xk alcune cn le prenotazioni sn lentissime...)
    Ciao grazie del commento:D

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  2. Ti prego di scusarmi per questo off topic. Sto segnalando a più persone possibile una lettera scritta da dei detenuti islamici in Sardegna, che anche in questo momento subiscono un regime di detenzione che viola tutti i diritti della persona, nemmeno i mafiosi del 41 bis vengono trattati in questo modo. Trovi la lettera QUI

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  3. Silencios ke suenan en tu kabeza komo mil gritos lanzados al viento.....
    ...Y el kamino se hace largo, pero buskando un lugar, una luz ke te invada el alma.....

    Para mí "seta"... es una buskeda....

    Besos...

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  4. E' incrediblie ... un ragazzo cosi sensibile se somiglia a Bred Pitt è un gran figo ... se somiglia a me è un "rinco" che ama la poesia ma sta molte ore chiuso in bagno ... la relatività!

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  5. Eccomi, adesso che mi sono "sistemata" torno a leggerti e stavolta passo dopo passo, niente più commenti chilometrici riassuntivi ;)
    Credo che questo meraviglioso viaggio in cui ci stai conducendo, tra una realtà concreta e una onirica, fatta di sensazioni che si sentono davvero sulla pelle e nel cuore, meriti le giuste attenzioni.
    Bellissima l'immagine dei boschi che sembrano non avere mai fine...come i pensieri, che anche se possono sembrare gli stessi, sono ogni volta un'espressione diversa di noi...

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  6. Io continuo a leggere, mi piace quello che scrivi ma non sono capace di lasciare un commento a poesie o scritti come il tuo. Buona serata e buona vita, Viviana

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