lunedì 27 luglio 2009

Seta

9a parte - capitolo secondo

Distesa nel prato col naso all'insù osserva la sua Luna. Cielo, quanto tempo era passato. E quanto ne aveva trascorso ad osservarla, negli anni, sempre colma di emozione.
Attorno qualche bagliore intermittente di stelle le illuminava gli occhi. Sapeva viaggiare con la mente per ore in quelle notti accese di Vita. Si, come un bambino che ha paura del buio ma lo affronta rassicurato dalla luce a forma di luna nel corridoio di casa: quella che ha messo mamma con amore dicendo che sarebbe stata la custode di tutte le notti buie e che così non avrebbe mai dovuto temere niente e nessuno. Ecco, le ricordava quelle notti al sicuro con la sua Luna Custode...

Ma in quella stanza dell'Uomo Nero no, non arrivava la Luna e non v'erano stelle.

2 commenti:

  1. El tiempo puede pasar muy deprisa.... Mirando la luna y las estrellas..... Sintiendo la luz, aún estando entre tinieblas....

    Besos!!!

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  2. La luna custode riflette una luce non sua,è ciò che nasconde l'altra faccia ciò che riflette me stesso.

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