mercoledì 18 febbraio 2009

Sinfonia n. 27

Sono pioggia, rapida e fredda come le gocce che scivolano sui vetri



Sono nebbia, un passaggio arkano e fitto verso un mondo che non vi appartiene



Sono sole, un prepotente e feroce bruciare sugli strappi della vita



Sono neve, si, neve.. solo neve sporka di me…







Sono inquietudine..

Non guardare questi occhi, non guardarli…

Sono inganno dietro a quel dolce che sa incantarti..

Sono tempesta, questi stupidi occhi… schiavi di una mente che soffoca tutto…





Sotto quest’essenza assurda ed incomprensibile

sono cuore… ma non posso dirlo…

-mi renderei vulnerabile-







briciole di roccia sbattono sulle pareti rinforzate della mia anima..

scagliano muri che sanguinano lacrime…

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