sabato 4 aprile 2009

Seta

3a parte

Frugo nervosamente fra le tasche dei jeans.. Accendino. No. Sigarette. No.
Passo spazientito le mani dentro la felpa. Cellulare. No. Panico.
Le chiavi di casa.
Sono stanco e voglio solo tornarmene nella mia stanza per abbracciare il mio basso e sciogliermi un pò.
Una voce dietro di me.
"Ehy, scusami" -un brivido mi percorre la schiena-
Non è una voce, ci giurerei. È la Sua voce.
Mi giro.
Lei è lì davanti a me e mi sorride, mentre un soffio di vento le sposta i capelli.
"Cercavi queste, forse" continua -ora colgo un pò di rosa sulle sue gote, quasi imbarazzata-, ma mi sorride.
Incontro i suoi occhi.
Ci vedo la notte.
E Lei... è la stella.

05.20 del mattino.

Apro gli occhi, mi guardo intorno ma è nebbia e Lei...
Non c'è.
Un rumore assordante.
La sveglia, maledizione.
È stata la "mia notte".
Mi alzo, spaesato..
Mi sembra di sentirlo, il suo profumo.

Ma il mio risveglio sa di caffè, senza zucchero.
Ripenso al sogno.
A Lei.
In fondo al cuore, ora, quel caffè non è più tanto amaro.

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