5a parte - capitolo secondo
Quel pianto riecheggia in me smuovendomi dentro.
Chiudo gli occhi un istante. Ci avrei giurato, solo un istante, e mi ritrovo a stringerla fra le mie braccia con tutto l'amore che ho.
Di quelle lacrime vorrei farne stelle, glielo sussurro dolcemente e Lei alza il suo sguardo. Quei suoi occhi da bambina ferita mortalmente ora brillano, debolmente, ma brillano con sincerità. Ecco.
È qui che vorrei fermare il tempo, il Nostro tempo.
Un silenzio pieno ci avvolge.
Stiamo lì, aggrappati a quell'attimo, fragili di un ieri che brucia ancora ma forti, forti di Noi, fino a che il sonno ci cattura ed indossiamo ali che nemmeno avremmo immaginato di avere....
Commovente, e toccante...hai la poesia nel sangue e nella penna.
RispondiEliminaUn bacione
il tuo modo di scrivere e descrivere mi ha affascinato. è un piacere averti scoperto...
RispondiEliminaciao passo qui per caso e devo dire che il tuo blog mi ha incusiosito un po'; dunque... se ho ben capito... tu scrivi ed il romanzo a puntate e tuo. In caso affermativo complimenti... è molto interessante.
RispondiEliminaIo faccio parte di un blog collettivo dove c'è una banda di simpaticissimi mattacchioni;
se vuoi farti una capatina...
nel-faro.blogspot.com
a presto ^^